Una guida all’ascolto a cura del
M° Fabrizio Cardosa

L'attività mentale dell'ascoltatore di musica è paragonabile per complessità a quella dell'esecutore di un brano musicale. Il pubblico di un concerto è chiamato in ogni momento ad un lavoro di decodifica del messaggio sonoro, di ricordo dell'evento musicale appena accaduto e di previsione dello sviluppo che lo attende, portato per mano dall'elaborato del compositore e dall'apporto dello strumentista, o cantante, che lo interpreta.  

Questo compito diviene ancora più gravoso quando ci poniamo di fronte a musiche a noi più lontane nel tempo o nello spazio il cui senso spesso tende a sfuggirci suscitando la tentazione di tornare a rifugiarci nello stretto confine dei brani al cui ascolto siamo semplicemente più abituati.

Ma il divertimento (anche in senso etimologico) è uno dei principali caratteri di ogni espressione artistica ed esso può essere amplificato dalle informazioni sull'autore di un'opera, sugli strumenti e forme utilizzate per la sua elaborazione, dalla conoscenza del momento storico in cui è nata. Note e riflessioni che ne consentiranno una fruizione più completa e gratificante, giocando al gioco di stabilire connessioni tra musiche lontane e vicine, le più classiche e le più bizzarre, e tra tutte esse e le altre forme dell’espressione umana.

Le lezioni si svolgeranno in modalità On-Line sulla piattaforma Zoom e si terranno tutti i lunedì (festività escluse) dalle 19,30 alle 20,30

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Video presentazione