Corso Base - Modelli e Approcci

Introduzione alla storia e all’evoluzione del modello pedagogico dell’Orff-Schulwerk (dispense). Prima immersione pratica nell’insieme di attività/ambienti d’apprendimento che ne compongono il ricco panorama didattico, secondo il tipico ‘rovesciamento’ dell’approccio schulwerkiano: non ‘imparare la musica’ per poterla fare, ma ‘fare musica’ per impararla. Ambienti di apprendimento esperienziale/musicale per la prima infanzia secondo i principi della metodologia Musica in culla®. Esplorazione e prima sperimentazione tecnica ed espressiva delle potenzialità della propria voce (scansioni verbali, vocalità, canto) e del proprio corpo (body percussion, attività motoria, danza). Ascolto attivo (Suoniamoci su®), anche attraverso movimento e danza. Uso dello strumentario Orff come una scatola di costruzioni sonore, strumentazioni alternative (Tuboing®). La scala pentatonica: uno spazio melodico/armonico esente da errore oggettivo e aperto ad approcci musicali diversi (Pentajazz). Percorsi interdisciplinari miranti alla ‘performance’ attraverso la drammatizzazione e il fantastico. Riflessione psico-pedagogica e modellizzazione induttiva della linea pedagogica OSI. (Priorità ma non esclusività dell’intuitivo rispetto al ragionato. Il gioco come sostanza dell’esperienza musicale e non come trucco per accostarsi alla musica. L’improvvisazione come modalità operativa trasversale. Socializzazione coordinata dell’esperienza e delle competenze individuali). Le 56 ore di corso si intendono così suddivise: 2 di accoglienza, 40 di lezione in presenza, 10 online e video tutorial e 4 per la realizzazione dei diari di bordo.

LE MATERIE E I DOCENTI

Musica in Culla® – Paola Anselmi
Attività, giochi, letture, esperienze e riflessioni intorno all’educazione musicale per la prima infanzia dove la parola chiave resti sempre ‘il gioco’, per portare la musica nei Servizi educativi e nella Scuola dell’Infanzia.

Vocalità – Alberto Conrado
Il corpo “sente” quindi “canta”; esperienze di ascolto orientato; a partire da un modello di attenzione all’uso della voce naturale: esplorazioni, coralità; voce che parla e voce che canta; elementi primari della vocalità; proposte progressive di repertorio.

Movimento – Marcella Sanna
Esplorazione attraverso il corpo dello spazio, della relazione e delle potenzialità ritmiche ed espressive nell’apprendimento musicale. Il modeling come modalità di approccio all’insegnamento delle danze strutturate, popolari e dei giochi motori. La composizione elementare e la creatività musicale nel lavoro individuale e di gruppo.

Strumentario Orff – Francesca Lanz
Le famiglie dello strumentario Orff ritmico e a barre. Esplorazione, manipolazione, improvvisazione e composizione elementare con lo strumentario. Musica e linguaggio: Le conte monocellulari. Il gesto percussivo e le sillabe. La narrazione come struttura: danza, espressività, strumenti.. Il “suoniamoci su” con il corpo e gli strumenti. L’uso elementare dei modi e delle pentafonie (pentatonica cinese) con gli strumenti a barre.

Attività Integrate – Ciro Paduano
Percorsi interdisciplinari che mirano alla costruzione di semplici ‘performance’ attraverso l’assemblaggio di attività provenienti da diverse discipline; possibile utilizzo della drammatizzazione e dell’elemento fantastico.

Pedagogia – Giovanna Guardabasso
Riflessione psico-pedagogica e modellizzazione induttiva della linea pedagogica OSI.

Musica Partecipata – Federica Galletti
Primi modelli di attività integrate aventi come focus l’accessibilità per ogni destinatario dell’azione didattica.

Ensemble Integrato – Francesco Galtieri
Primo approccio al jazz con un ensemble misto (Strumentario Orff e strumenti d’arte). Il Blues come struttura armonica e come base di partenza. Cenni di improvvisazione no error (scala pentatonica e scala blues). Background e sovrapposizione di temi. Possibili direzioni per un approccio ai diversi contesti (es. adulti e anziani) e per un approccio multidisciplinare.


Le 56 ore di corso si intendono così suddivise: 2 di accoglienza, 40 di lezione in presenza, 10 online e video tutorial e 6 per la realizzazione dei diari di bordo.



Calendario e orari 

Sabato 1 Luglio

ore 14,30 arrivo partecipanti e accoglienza segreteria

ore 15,30 accoglienza

ore 16,00 – 18,00 unità didattica

Domenica 2 – Venerdi 7 (orari indicativi le pause delle unità didattiche potranno subire piccoli spostamenti)

ore 9,00 warm up

ore 9,30 – 13,00 unità didattiche (all’interno coffee break)

ore 13,00 – 14,30 pausa pranzo

ore 14,30 – 18,00 unità didattiche (all’interno coffee break)

Solo venerdì 7 luglio ore 18,30 - Concerto Musica Maestre! - consegna attestati e saluti di fine corso


Sede 

Teatro Villa Pamphilj (Scuderie Corsini) – Villa Pamphilj entrata Via di S. Pancrazio, 10

Per vedere la mappa clicca qui.
Come raggiungere la sede? clicca qui.

N.B.
Non abbiamo convenzioni con alcuna struttura alberghiera o B&B. I corsisti dovranno provvedere autonomamente alla ricerca della sistemazione per le notti.


Cosa c’è da sapere

Entro due settimane dopo la fine del corso i corsisti sono tenuti a inviare (esclusivamente al responsabile organizzativo Amos Vigna – [email protected]) un diario di bordo in formato digitale, per il quale sono forniti un format ed alcuni modelli di riferimento. I corsisti verranno istruiti prima e durante il corso sulla modalità di redazione del diario. I diari di bordo non saranno sottoposti a valutazione ma verranno letti dai docenti del corso e restituiti, con eventuali osservazioni e/o suggerimenti, entro 15gg dalla data ultima di consegna.

scarica il modello per il Diario di bordo in formato word
scarica tre esempi di Diario di bordo realizzati in formato pdf* (CeccarelliCappelliPoleseSelloni)





Costi del Corso

Chi prima si iscrive meno paga