Orff-Schulwerk Corso Avanzato 2024
CORSO AVANZATO Progetti (72 ore)
Si conservano le consuete modalità laboratoriali di coinvolgimento attivo e creativo; l’obiettivo del corso avanzato è quello di offrire una maggiore consapevolezza nella costruzione di un progetto didattico-musicale (naturale conseguenza delle esperienze precedenti sperimentate nel corso Intermedio) che abbia la durata di otto/dieci incontri. Alcuni docenti del corso mostreranno fattivamente dei modelli di progetto da sviluppare e personalizzare nei propri contesti lavorativi a seconda delle proprie competenze e indirizzi educativi. Verranno rinforzate le riflessioni psicopedagogiche e neuroscientifiche ai fini di offrire ai corsisti sempre maggior consapevolezza dei processi didattici, delle strategie educative nella elaborazione di un progetto didattico musicale.
Le materie e i docenti
Vocalità - Alberto Conrado
Attività integrate: In concerto con lo strumentario Orff; Sfondi animati – improvvisazione e progettazione con i descrittori percettivi; riflessioni sulla progettazione.
Movimento - Marcella Sanna
L’interdisciplinarità: il movimento libero e strutturato si arricchisce di tutti gli ambiti della musica come la voce, il ritmo, gli strumenti, i gesti suono, la narrazione fantastica per la costruzione di pantomime e prodotti artistici.
Strumentario Orff – Maria Grazia Bellia
Il concetto di competenza: occasioni di apprendimento seguendo la logica della complessità che vede le fasi della progettazione, dell’azione e della valutazione come i momenti dello stesso processo circolare di costruzione della conoscenza. La progettazione di armonizzazioni di gruppo – utilizzando le pentafonie – per costruire oggetti sonori con la voce, lo strumentario e gli strumenti d’arte.
Attivita’ Integrate – Ciro Paduano
Presentazione e sviluppo, attraverso un lavoro di insieme, di un modello di progetto basato su una tematica specifica ma riguardante le attività integrate e la loro importanza nella scuola dell’obbligo.
Pedagogia - Franca Ferrari
Riflessioni psicopedagogiche su progetti osservati e discussione/acquisizione di uno schema di composizione progettuale.
Spunti e lavori teorico pratici sulla compilazione di una programmazione didattica personalizzata.
Musica e Neuroscienze – Silvia Cucchi
Approfondimento dei temi trattati nel primo modulo, in particolare sottolineando le relazioni tra competenze musicali ecompetenze extra musicali nelle tappe di sviluppo del bambino, con particolare attenzione alle tappe di acquisizione del linguaggio.
Uso di un lessico neuropsicologico tramite l’esperienza di una ricerca personale della letteratura su un tema specifico.
Musica Partecipata – Federica Galletti
Riflessione sulle alterità, le diverse abilità e sul limite come opportunità per la realizzazione di progetti didattici che superino l'idea stessa di inclusione per muoversi verso un'effettiva partecipazione condivisa.
Ensemble Integrato – Francesco Galtieri
Progettare una esecuzione nei diversi contesti e ambienti di apprendimento, tramite l’organico misto con strumenti d’arte. Intreccio di temi e culture come spunto per un percorso multidisciplinare. Dal gospel alla canzone di protesta con un pizzico di musica sacra.
Co-programmazione – Francesco Galtieri
Contrattare il patto d’aula: chi, cosa, come, quando e perché. Il Percorso della co-programmazione e della co-progettazione: problematiche e opportunità del codice del Terzo Settore.
Colloqui di valutazione degli elaborati individuali (vedi sotto: progetto breve).
Entro sette giorni dalla conclusione del quarto fine settimana di lezione i corsisti sono tenuti a presentare in formato PDF, al referente della segreteria Amos Vigna, il progetto breve (di massimo 8 /10 unità) per il quale verrà fornita una griglia di riferimento curata da Franca Ferrari. Il progetto breve deve fare riferimento ad una realtà didattica effettiva che, in mancanza di opportunità, sia dirette che osservative, nell’ambito del proprio territorio (la propria scuola, una associazione, ecc.) può essere può essere quella del corso medesimo, elaborando, cioè un progetto per il proprio gruppo di corso.
Alcuni dei progetti valutati come migliori potranno essere pubblicati (a insindacabile giudizio delle commissioni di esame) come materiali didattici per i soci dell’OSI Orff-Schulwerk Italiano.
Le 72 ore di corso si intendono così suddivise: 2 di accoglienza, 40 di lezione, 10 di valutazione individuale finale, 2 online e video tutorial e 10 per la realizzazione del Mini progetto.
Calendario incontri
- Dal 29/06 al 06/07
- 14-15/09 Presentazione Mini progetti
N.B.
L’ultimo appuntamento è dedicato alla presentazione dei mini progetti.
Le modalità per seguire in streaming e per scaricare i video tutorial verranno fornite prima dell’inizio del corso.
Orario incontri
Sabato 29/06 dalle 14,00 alle 19,30
Domenica 30/06 dalle 9,00 alle 19,00
Lunedì 01/07 dalle 9,00 alle 16,30
Martedì 02/07 dalle 9,00 alle 19,00
Mercoledì 03/07 dalle 9,00 alle 16,30
Giovedì 04/07 dalle 9,00 alle 16,30
Venerdì 05/07 dalle 9,00 alle 16,30
Sabato 06/07 dalle 9,00 alle 16,30
Sabato 27/07 Lezione Online per Analisi Progetti (dalle 19,00 alle 21,00)
Sabato 14/09 dalle 15,30 alle 20,00
Domenica 15/09 dalle 9,00 alle 16,30
Sede dei Corsi
CasAcli – Casa per Ferie Vicolo del Conte, 2 – 00148 Roma
Telefono: 06 89325900 – Email: [email protected] – http://www.casacli.it/it/
Come raggiungere la sede? clicca qui.
PERNOTTAMENTO
Presso la sede del corso è possibile pernottare in camere singole, doppie o triple.
Per informazioni, prezzi e prenotazioni contattare direttamente CasAcli (06 89325900, [email protected]).
Per beneficiare delle tariffe in convenzione, al momento del contatto specificare che siete iscritti ai corsi della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia. La struttura organizza – su richiesta – il servizio transfer da/per la Stazione Ferroviaria (Termini e Tiburtina) e per l’Aeroporto, a tariffe contenute.
Cosa c’è da sapere
Entro il 31/08 (IMPROROGABILMENTE) i corsisti sono tenuti a presentare in formato PDF, al referente della segreteria Amos Vigna, un progetto breve (di massimo 8 /10 unità) per il quale verrà una griglia di riferimento curata da Franca Ferrari.
Il progetto breve deve fare riferimento ad una realtà didattica effettiva che, in mancanza di opportunità, sia dirette che osservative, nell’ambito del proprio territorio (la propria scuola, una associazione, ecc.) può essere può essere quella del corso medesimo, elaborando, cioè un progetto per il proprio gruppo di corso.
Esempi di una buona progettazione di progetto breve:
MA! MO! MU! Maori Movimento e Musica - Claudio Gimmi.pdf
PROGETTO ALLE RADICI DELLA MUSICA Eliana Corazza (1).pdf